Emozioni, parte 1
Sono le Emozioni che rendono un matrimonio tanto speciale. A volte esse nascono da una parola o un gesto e si trasformano in un sorriso, in uno sguardo di stupore o in una lacrima di gioia. Voglio raccontare le Emozioni come le ho vissute al momento dello scatto, attraverso i miei occhi.
Piccoli Gesti
I piccoli gesti, i gesti di una volta, i gesti che spesso passano inosservati e di cui troppo spesso ci dimentichiamo. Francesco aspetta sull’altare Beatrice, la osserva percorrere tutta la navata sotto braccio al nonno il quale, giunto davanti allo sposo si inchina e bacia la mano della nipote: cosa c’è di più prezioso del bacio del proprio nonno nel giorno più bello della vostra vita?
Il primo abbraccio
Finalmente l’uno tra le braccia dell’altro. Alessandro ha espettato interminabili minuti dentro alla Chiesa: accanto ai suoi testimoni ha visto gli ultimo ospiti arrivare e prendere posto, ha sentito il brusio sempre maggiore provenire dall’esterno che annunciava l’ormai imminente arrivo della sua sposa e poi il clacson, la portiera dell’auto che si apre e si chiude, la sfilata delle damigelle e poi finalmente Evelina che gli cammina incontro. E quando lei gli arriva vicino lui la stringe e la abbraccia per pochi secondi che in questo scatto non finiranno.
Forza e Fragilità
Non ricordo quale momento della Cerimonia fosse, forse era quando Noemi stava leggendo le sue promesse o forse quando uno degli invitati parlava tenendo vivo il ricordo della mamma di Paolo. Ma adoro l’impatto emotivo di questa foto: lo sposo travolto dalle emozioni ed in primo piano, ma sfocata come parte di un sogno, la donna che lui ama e a cui può mostrare tutte le sue fragilità.
Lacrime di gioia
Monica e Jorge si stanno per promettere Amore per tutta la vita, il papà di Monica sta leggende una poesia: Lettera di Sant’Agostino all’uomo per amare una donna. La sorella e la mamma di Monica sono sedute vicine. Valentina, la sorella, che ha ripreso col suo smartphone ogni fase del matrimonio ora è solo concentrata sulle parole del padre, la mano che fino a poco prima registrava tutto ciò che accadeva ora stringe il braccio della mamma… entrambe si commuovono e sul loro viso scorrono lacrime di gioia.
Finalmente “NOI”
Sorrisi, sorrisi e ancora sorrisi! Cosa c’è di più bello che accorgersi di aver appena realizzato uno dei proprio sogni!? Si sono appena scambiati le promesse, Andrea le ha appena messo l’anello al dito e la abbraccia, Melania è felice, sorride e guarda quell’anello che sarà per sempre un simbolo del loro amore!
Una pioggia di riso
Ecco uno sposo felice! Nicolò si era già preparato l’uscita dalla Chiesa proprio così, braccia aperte e sguardo al cielo perchè tutti vedessero che era l’uomo più contento del mondo: non aveva però considerato la quantità di riso che avrebbe involontariamente mangiato da li o pochi istanti! Poco importa, è stato il giorno più bello della sua vita! (Il secondo giorno più bello della sua vita. Ndr.)
Questi siamo noi
Pensando al Primo Ballo degli Sposi si pensa sempre ad un ballo lento, su una musica romantica e con parole dolci. E si pensa ai due innamorati stretti in un abbraccio… Non ricordo che musica ci fosse, non ricordo se fosse un ballo lento e se le parole della canzone fossero romantiche: ricordo che per tutto il tempo Vicrtoria e Martin sono stati a ridere a crepapelle e, rivedendo questa foto ho scritto loro “In questa foto siete troppo davvero voi” e lei mi ha risposto “Si, siamo esattamente noi!”.